Home page Scrivi  
 
  WelfareLombardia: punto laico di informazione e di impegno sociale
www.welfareeuropa.it www.welfareitalia.it www.welfarenetwork.it www.welfarecremona.it
 
Chi siamo Links Contatti Collabora con noi
... News Lombardia
 News da

... Welfare canali
Attualità
Costituente Lombarda PD
Costituente PD
Cronaca Lombarda
Cultura
Dal Mondo
Dall' Italia
Dall'Europa
Economia
Ecumenici
Eventi Lombardi
Il caso Tamoil
In Breve
L'Opinione
Lettere a WL
Mediateca
Pace
Pirellone News
Politica
Radio Londra
Sociale
Ultimissime dalla Lombardia
Volontariato
Welfare


... in breve
... Top five links












 Da Lecco

04 Marzo, 2005
Lecco.Relazione 4° Congresso Associazione Amicizia Italia Cuba
Circolo di Lecco - Giovedì 7 Ottobre 2010

Relazione 4° Congresso Associazione Amicizia Italia Cuba
Circolo di Lecco - Giovedì 7 Ottobre 2010
Cari amici e compagni,
Un caro saluto a tutti voi che avete voluto rispondere con la vostra presenza a questa discussione aperta con la convocazione del X Congresso Nazionale dell’Associazione di Amicizia Italia Cuba, con i documenti proposti dalle Commissioni politica e solidarietà che condividiamo.
L’Associazione nazionale alla quale apparteniamo organicamente è nata nel 1961 all’indomani del trionfo della Rivoluzione cubana del Gennaio 1959 e dei tentativi di sovvertirne il corso con l’attacco mercenario fallimentare della Baia dei Porci sostenuto e finanziato dal Governo Nord Americano.
Il nostro Statuto sancisce la condivisione dei valori e dei principi di giustizia sociale, di uguaglianza dei cittadini, per la loro emancipazione e libertà, per l’autodeterminazione del loro Governo, contro la tirannide e la dittatura sanguinaria di Fulgencio Batista.
Valori e principi universali che accomunano l’evento della Rivoluzione cubana con la lotta di liberazione della Resistenza italiana ed europea contro il nazifascismo.
Valori e principi ancora oggi profondamente radicati tra il popolo cubano e la società attuale che da oltre 50 anni garantisce in questa parte del Mondo una elevata condizione di vita sociale, un istruzione diffusa ad ogni grado e livello culturale, un’aspettativa di vita che si attesta tra i Paesi occidentali a molto più alto livello di sviluppo economico, in questo paese Caraibico che da oltre 50 anni subisce una profonda ed insanabile discriminazione causata dal blocco economico imposto unilateralmente dal governo degli Stati Uniti, la più grande potenza imperiale ed economica del mondo moderno.
Verrebbe subito da pensare se questo blocco economico non fosse stato imposto dalla mafia anticubana statunitense, come sarebbe oggi Cuba, come ad esempio il Vietnam che malgrado la guerra e l’invasione subita dagli USA sino al 1975, oggi si pone ai livelli più alti nei rapporti di interscambio economici proprio con gli stessi Stati Uniti.
Anche in Vietnam come a Cuba vige un Governo rivoluzionario retto da istituzioni sorte dalla lotta contro il colonialismo francese prima e dalla guerra imposta dagli Stati Uniti poi, che liberamente si sono dati e dove esiste un unico partito comunista come a Cuba.
La unica e reale differenza che esiste tra questi due “grandi popoli fratelli” è che negli USA non esiste una mafia antivietnamita tanto radicata, in grado di eleggere e condizionare Governatori e Presidenti come è avvenuto con i fratelli Bush.
Ciò nonostante ancor prima, anche dopo la sparizione del “campo socialista” con la caduta del muro di Berlino e dei vari paesi del socialismo reale, con consistenti aiuti economici e relazioni politiche e diplomatiche avevano mantenuto con Cuba, questo popolo è riuscito a superare momenti e situazioni di crisi e di isolamento che apparivano a noi tutti visitatori esterni, insuperabili.
Oggi a distanza di oltre 20 anni Cuba ha superato il “periodo especial”, non solo, in questi ultimi 10 anni sta germogliando in Centro America e nell’intero continente Latino Americano dei cambiamenti tanto auspicati dai più grandi pensatori e condottieri rivoluzionari da Simon Bolivar a Josè Martì, a Augusto Sandino a Farabundo Martì a San Martin e tanti altri combattenti come Massimo Gomez Antonio Maceo, Fonseca ed Ernesto Che Guevara, tutti sostenitori della Grande Patria Latino Americana, nulla è conquistato per sempre il colpo di Stato in Honduras e il fallito tentativo in Equador lo stanno a dimostrare.
In Venezuela, in Bolivia, in Brasile, in Argentina, in Nicaragua, in Salvador ed in altri Paesi stanno avvenendo dei cambiamenti epocali che impongono anche all’Italia, all’Europa ali Stati Uniti una politica nuova, non più basata sul dominio militare ed economico, depredando tutte le loro migliori risorse umane e naturali.
E’ necessario inaugurare una nuova Politica per tutto il Mondo ed i Governi dei vari Stati, che parta dal loro riconoscimento, dalla loro autodeterminazione, riformando la stessa O.N.U. che elimini il diritto di veto delle grandi potenze e favorisca davvero la pari dignità dei popoli e la necessaria convergenza di interessi nel pieno rispetto dei loro diritti ad esistere e convivere e non più sottomessi da dittature militari e a governanti a noi compiacenti.
Si fomentano le paure ed anche i falsi allarmi, si confezionano atti terroristici e destabilizzanti(non solo l’11 settembre 2001) per giustificare guerre ed interventi militari che salvaguardino il potere precostituito dei “potenti della terra”.
Si condannano i cinque patrioti cubani all’ergastolo per avere smascherato atti terroristici orditi contro Cuba e il suo Governo, da parte delle formazioni paramilitari anticubane che agiscono impunemente negli Stati Uniti e si lascia libero per le strade d’America, un terrorista reoconfesso di avere concorso a stragi ed uccisioni di molte persone inermi, tra questi anche quella di un giovane italiano Fabio Di Celmo ucciso in un attentato in un albergo all’Avana nel 1997.
Tutto questo per occultare la loro incapacità ed inettitudine o meglio la loro votata volontà a mantenere lo “status quò” lasciando inalterate e addirittura ad ampliare le iniquità e disuguaglianze esistenti tra i Popoli della Terra.
Su questi grandi temi attendiamo misure conseguenti e coerenti per chi fa della lotta al terrorismo internazionale una priorità assoluta sulla quale tutti gli Stati e Governi devono concorrere in modo lineare e coerente, per queste ragioni attendiamo da Barak Obama il giovane Presidente statunitense un gesto politico per la liberazione dei 5 patrioti cubani, in alternativa dovremo amaramente constatare anche per lui, quella doppia morale ipocrita che hanno da sempre sostenuto sia i Governi degli USA ed anche la stessa Unione Europea.

La crisi internazionale economico finanziaria, ma anche di principi etico valoriale nella quale l’intero mondo si sta dibattendo, troverà il suo giusto cammino, generando una nuova politica economica e diplomatica, un nuovo ordine economico mondiale, tra gli Stati i Governi ed i Popoli della Terra.
Tale politica deve partire dal riconoscimento dell’altro, non come un avversario da sottomettere, demonizzare e depredare, ma un entità autonoma e autorevole con la quale costruire un futuro nuovo basato sulla pari dignità e la pari equità di scambi e di valori.
Le iniquità e le disuguaglianze, la fame, il sottosviluppo, lo sfruttamento e l’arbitrio, in una parola, le guerre di dominio imposte dai potenti devono cessare, un altro mondo è possibile, personalmente affermo che oggi un altro mondo è necessario.
La crisi economico finanziaria mondiale morde e colpisce con maggiore violenza i più deboli.
I Governi Occidentali, sin dall’insorgere della crisi nel 2007, hanno adottato misure protettive per difendere in primis le loro banche, le stesse che hanno concorso direttamente e indirettamente a creare la stessa crisi finanziario-capitalistica, il modello di accumulazione capitalistico che ha messo tutti in ginocchio.
Molte aziende hanno chiuso e stanno chiudendo i battenti, molti lavoratori hanno perso il loro lavoro e la loro serenità, molte famiglie sono oggi molto più indebitate, non si notano misure adeguate al cambiamento tanto auspicato.
Seguiamo con attenzione e serietà il lavoro scientifico nel campo medico che si pone all’avanguardia a Cuba, abbiamo rapporti consolidati con il Centro Internazionale di Retinite Pigmentaria la Clinica Camilo Cienfuegos dell’Avana che continua ad essere ingiustamente discriminato nell’ambito sanitario occidentale disconoscendo il loro lavoro prezioso di ricerca sulla patologia genetico ereditaria, della Retinite Pigmentaria che colpisce 4/5 persone ogni 10.000 abitanti anche in Italia.
Inoltre stiamo seguendo con grande attenzione e la necessaria cautela rispetto al crescente interesse sul nuovo farmaco antitumorale ESCOZUL prodotto dai laboratori cubani della Labiofam e richiesto da migliaia di pazienti.

Cuba ed il suo Governo, stanno adottando misure e scelte economiche per affrontare la pesante congiuntura mondiale modificando profondamente le condizioni di vita di molti cittadini, si parla di oltre un milione di persone che dovranno essere ricollocate in attività ed ambiti lavorativi più efficaci e necessari ai nuovi bisogni economici del Paese.
La dipendenza delle importazioni alimentari ad esempio del riso, alimento base sovvenzionato dallo Stato, e consumato dall’intera popolazione, sta gia subendo un profondo e progressivo mutamento.
Aumentando laddove possibile la loro produzione interna, l’introduzione di alimenti alternativi di pari capacità proteica di loro produzione, diversa collocazione lavorativa di molti dipendenti di amministrazioni pubbliche, in attività produttive, la possibilità di sviluppare coltivazioni ed allevamenti in territori incolti e abbandonati, la possibilità inoltre di avere dei lavoratori alle proprie dipendenze in attività private, regolate da nuove leggi e regole contrattuali.
Una serie di misure legislative alcune delle quali gia operanti, che rispondano a criteri di maggiore efficienza e produttività, non escluso in queste opportunità per imprenditori ed investitori stranieri che possano con il loro apporto di conoscenza e di capitali contribuire con obiettivi condivisi di reciproco e vicendevole interesse sviluppare attività produttive e commerciali e di servizio, ritenute necessarie e prioritarie, l’Italia e dico anche Lecco non devono rimanere alla finestra.
Questo nuovo scenario potrà indubbiamente aprire nuove opportunità per una forte innovazione interna al Paese, migliorando notevolmente le condizioni e le prospettive di lavoro per tutte le famiglie cubane, senza con questo scalfire i loro valori e le fondamenta delle loro radici di carattere socialista nate con la Rivoluzione cubana, personalmente sono convinto che questo processo innovativo imposto dalla crisi internazionale, rafforzerà come gia nei momenti topici del recente passato, il Governo Rivoluzionario magistralmente guidato dalla loro classe dirigente e dal protagonismo del loro popolo e dei loro leader Fidel e Raul Castro.

Questa sera inauguriamo il nostro 4° Congresso del Circolo di Lecco, nato il 21 gennaio 1997 con l’impegno e lo slancio di molte più persone che oggi frequentano e sono animatori del nostro Circolo. Voglio ricordare Arnaldo Cambiaghi il nostro Presidente Nazionale che ci ha lasciato l’anno scorso che sempre in ogni occasione di incontro mi stimolava per organizzare anche a Lecco, una città a lui molto cara, il Circolo della nostra Associazione.
Per coerenza e per continuità dei nostri impegni ed anche per il suo insegnamento e di tanti compagni e amici che hanno vissuto la guerra e la lotta partigiana di Liberazione, dobbiamo insieme ribadire questo comune impegno a mantenere viva la presenza della nostra Associazione a Lecco e nel territorio.
Le criticità e le difficoltà sono molteplici, la nostra è una associazione basata sul volontariato e sull’amore incondizionato a Cuba, la sua Rivoluzione, al suo popolo, all’insegnamento che il loro esempio rappresenta ancora oggi sullo scenario mondiale e nel loro continente Latino Americano.
Schierarsi a sostegno di Cuba e della loro Rivoluzione, rappresenta per noi difendere una causa alta, nobile, autentica, profonda, etico valoriale di principi attuati non solo annunciati e radicati nella cultura popolare prima, e nel contempo nelle Istituzioni le più svariate che compongono la realtà sociale, culturale ed economica di questo Paese.
Vogliamo con la nostra presenza contribuire al superamento dei “tabù” che serpeggiano in tutta la sinistra italiana e non solo, su ciò che l’esperienza di Cuba rappresenta oggi nel mondo,
Dissidenza interna - “quando la fortezza è assediata chi rinuncia dal difenderla è un traditore” questo lo affermava Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, a proposito del dissenso interno organizzato e finanziato anche a Cuba, un Paese di fatto assediato dal blocco economico imposto dagli USA.
In questo contesto l’assenza del pluralismo partitico non può essere ipocritamente invocato, in quanto in base alle condizioni date, ai ricatti imposti, significherebbe la fine della loro Rivoluzione, non possiamo essere noi a erigerci quali “cattivi maestri” in un Paese dove non hanno mai massacrato nessun oppositore, invaso nessun Paese, ma, come tutti sanno, ha inviato e continuerà ad inviare medici ed insegnanti in ogni parte del Mondo a sostegno delle condizioni di vita di questi popoli fratelli.
Il tragico terremoto che ha colpito Haiti è li a dimostrarlo, sono oltre 1.500 tra medici e maestri cubani presenti in questo Paese martoriato. Sono migliaia gli studenti provenienti da ogni Continente che si laureano a Cuba, inclusi 250 giovani che ogni anno provengono dagli Stati Uniti inviati gratuitamente dalle Chiese e dai Pastori della Pace, per laurearsi nelle varie discipline scientifiche e mediche a Cuba, per rientrare laureati e disposti a lavorare nei loro Paesi.

Le grandi campagne medianiche poste in atto e finanziate dall’impero anticubano statunitense ed europeo, per diffamare Cuba e la sua classe dirigente, accentuano ed occultano la loro incapacità a misurarsi con la realtà e confondono milioni di cittadini condizionati alla superficialità di giudizi e valutazioni, la non conoscenza, l’ipocrisia conformista di approccio e di giudizio sommario negativo, coinvolge anche amici e dirigenti di partiti politici e sindacali che dovrebbero viceversa meglio conoscere e sapere, prima di giudicare e prendere parte.
In questo alveo si colloca e si profila l’attività, il lavoro paziente e le iniziative del nostro Circolo nel prossimo futuro nel territorio lecchese, in ogni ambito lavorativo, associativo, scolastico ed Istituzionale.
Il Progetto di Solidarietà Lecco – Las Tunas, che ha ottenuto il patrocinio sia della Provincia di Lecco ed anche la Città di Lecco, rappresenterà per tutti noi, una opportunità propositiva e promozionale per parlare con la nostra gente, di Cuba e della necessità di raccogliere fondi per il finanziamento delle opere necessarie per il recupero e la ristrutturazione gia in atto, di due scuole elementari di Las Tunas, città con noi gemellata.
Dobbiamo contattare le Associazioni a noi similari, le Pro Loco, i Comuni, le Scuole, le Organizzazioni sindacali, le fabbriche, in ogni dove per promuovere la raccolta di fondi da destinare al nostro progetto.
Anche i viaggi di conoscenza e di solidarietà da noi promossi in questi anni, hanno offerto a molte persone di conoscere direttamente la realtà cubana, devono essere migliorati e meglio qualificati, questo proprio grazie alle conoscenze ed al rapporto che la nostra Associazione deve concordare con gli organismi cubani che possono contribuire a sviluppare le nostre attività con l’ICAP, la CTC ed altre Istituzioni sociali, sportive, culturali, economiche e professionali cubane.
Il prossimo viaggio programmato a Novembre ha lo scopo di partecipare all’evento dell’incontro internazionale di solidarietà per la libertà dei 5 patrioti cubani, si terrà a Holguin e nel contempo programmare un tour nell’oriente cubano inserendo anche delle escursioni per gli appassionati alla montagna alla Comandancia sulla Sierra Maestra alla naturalezza ed al trekking, stimolando gli appassionati che in Italia non sono pochi.
Le brigate di lavoro, organizzate dal coordinamento regionale della Lombardia, anch’esse devono essere meglio sostenute e divulgate. Offrono indubbiamente ulteriori opportunità per legare dei rapporti sia con l’ICAP ma anche con altri dirigenti delle stesse Istituzioni dove si viene chiamati ad intervenire ed operare, mantenendo e rafforzando la continuità dei nostri rapporti, questi viaggi di lavoro e vacanza rappresentano per chi vi partecipa l’opportunità di meglio comprendere e condividere i nostri principi e sviluppare in questo un effettivo proselitismo e legame all’Associazione.

Dobbiamo implementare il nostro lavoro e le nostre iniziative, coinvolgendo in questo nuove persone ed energie, donne e giovani ai quali trasmettere i valori e l’azione propositiva della nostra Associazione.
Mi auguro che il nuovo gruppo dirigente che verrà eletto questa sera, si attiverà per favorire ed incentivare momenti di incontro di discussione di conoscenza, come quello in programma domani sera a Lecco, sulla figura e l’insegnamento di Ernesto Che Guevara con la partecipazione del nostro presidente nazionale Sergio Marinoni.
In qualità di Presidente uscente del Circolo di Lecco, ribadisco la necessità di procedere nel periodo necessario ad individuare le modalità e procedure che possano nella continuità e nell’efficacia della nostra iniziativa e promuovere un rinnovamento a Lecco alla guida della nostra Associazione.

p. il Circolo di Lecco
(Sergio Fenaroli)

 


       


 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 917 | Inviati: 0 | Stampato: 35)

Prossime:
Lecco.Dibattito su acqua pubblica – 04 Marzo, 2005

Precedenti:
Lecco. Il viaggio 2010c. Italia-Cuba organizza – 04 Marzo, 2005
Lecco,Assemblea annuale della Federconsumatori – 04 Marzo, 2005
Lecco.CIRCOLO DI LECCO FESTA DEL TESSERAMENTO 2010 – 04 Marzo, 2005
Lecco. E' arrivata la nece..Dovè un badile? – 04 Marzo, 2005
Lecco le iniziative in programma segnalate dall’ARCI. – 04 Marzo, 2005








... dalle Province

• Bergamo. POESIA DI NATALE 2010
• Brescia. Il Prefetto di Brescia ha visitato i luoghi simbolo della Città di Lonato del Garda
• Como. frontalieri alla manifestazione europea del 29 settembre a Bruxelles
• Crema. Cappella Cantone non deve diventare una nuova Terzigno
• Cremona. Corso per barman
• Lecco.Dibattito su acqua pubblica
• Lodi.L’Italia dei Valori della Provincia di Lodi si struttura
• Mantova.Eventi di dicembre a Villa Maddalena di Goito
• Milano.Invito a partecipare alla serata di poesia con FRANZ KRAUSPENHAAR
• Milano. AltriMondiali by Matatu
• Milano. Nuovo numero di Altreconomia
• Monza: Concorso di Pittura “Paesaggi di Brianza” 2010 - II edizione
• Pavia. Fiaccolata contro la violenza fascista
• Sondrio.Gravedona: raccolti 35 quintali di lana grazie agli allevatori del Lario e del Ceresio
• Varese. Esordio per due nuovi assessori.





| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email |
"  www.welfarelombardia.it supplemento di www.welfareitalia.it , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Lombardia si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Lombardia 2002 - 2009