Home page Scrivi  
 
  WelfareLombardia: punto laico di informazione e di impegno sociale
www.welfareeuropa.it www.welfareitalia.it www.welfarenetwork.it www.welfarecremona.it
 
Chi siamo Links Contatti Collabora con noi
... News Lombardia
 News da

... Welfare canali
Attualità
Costituente Lombarda PD
Costituente PD
Cronaca Lombarda
Cultura
Dal Mondo
Dall' Italia
Dall'Europa
Economia
Ecumenici
Eventi Lombardi
Il caso Tamoil
In Breve
L'Opinione
Lettere a WL
Mediateca
Pace
Pirellone News
Politica
Radio Londra
Sociale
Ultimissime dalla Lombardia
Volontariato
Welfare


... in breve
... Top five links












 Da Bergamo

04 Marzo, 2005
Bergamo . Mostra di Antonio De Sentis a Bergamo
Questa mostra veneziana di Antonio De Santis (Venezia 1950, vive e lavora a Bergamo) si presenta come occasione particolare, in quanto è la prima volta che l’artista, presente in esposizioni in tutta Europa, viene proposto in mostra nella propria città ..

Antonio De Santis

Vive e lavora a Bergamo

Questa mostra veneziana di Antonio De Santis (Venezia 1950, vive e lavora a Bergamo) si presenta come occasione particolare, in quanto è la prima volta che l’artista, presente in esposizioni in tutta Europa, viene proposto in mostra nella propria città natale. La rassegna si compone di opere scelte dalla curatrice dell’evento, Mimma Massone, per gli armoniosi spazi situati accanto al prestigioso Teatro La Fenice e vuol respirare l’aria della 51° Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea.

Una preziosa raccolta di venti opere ad olio su tela dell’ultimo periodo dove la "nuova figurazione" emerge come un racconto; i dipinti proposti evidenziano quale sia l’alto livello espressivo raggiunto da De Santis in tutta la propria unità esplicativa. L’evento dal titolo "La pittura" rivela in modo preciso l’evoluzione di questo artista che attraverso un lungo percorso di sperimentazione pittorica è ritornato ad un segno pittorico leggibile superando sia il figurativo che l’astrazione. Il colore e la sintesi figurativa diventano nella pittura di Antonio De Santis estremi fondamentali. I colori utilizzati nella loro purezza donano all’espressività una forza di intensità emotiva particolarmente forte, mentre il racconto acquista nella sintesi della forma una dimensione nuova. Fedele al Manifesto del Realismo/Astratto firmato nel l980, l’artista costruisce le proprie opere attraverso un susseguirsi di piani autonomi che nel loro insieme conferiscono al quadro un ordine di antica memoria.

De Santis si distingue fra i più interessanti pittori italiani della sua generazione per la straordinaria qualità pittorica e per l’ampiezza della sua produzione, accentrata - dopo un lungo periodo di ricerca - nell’affermazione della pittura più autentica, confermandosi abile e fantasioso narratore alla ricerca di un delicato equilibrio tra tensione spirituale e simbolismo ricco di memorie e personali ricordi che da origine ad una pittura colta.

Emerge nella sua pittura il distacco dalle correnti più innovative attualmente in voga, legate all’effimero ed all’apparenza, a favore di una pittura dal taglio decisamente narrativo e storico, in cui spiccano scenari immaginosi e di forte coinvolgimento sentimentale, con esperienza di chiara ascendenza simbolista, mentre si fa strada la ricerca sul colore e sulla luce. Una pittura tutta personale ed inedita che ha attraversato quarant’anni della vita culturale e artistica italiana, tracciando un segno duraturo e profondo.

Ma ciò che lo distingue e che ne ha determinato, in certi casi, l’incomprensione fra i volgarizzatori dell’arte contemporanea disimpegnata e decorativa, è il fortissimo richiamo morale alla pittura e quella che può essere considerata strenua resistenza individuale all’appiattimento e alla volgarizzazione dei valori culturali. A dispetto di ciò tutto il lavoro di De Santis è sempre stato amato dai poeti, dagli scrittori e dai critici di maggior finezza e intelligenza (basti pensare a Testori e ad Alberico Sala), che ne hanno sottolineato l’originalità e ricchezza espressiva.

In contemporanea l’opera di De Santis è in mostra alla Galerie zum Elephanten a Zurzach (Svizzera) ed all’Auditorium di S.Lino a cura del Comune di Lurano (Bergamo).

 


       


 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 1168 | Inviati: 0 | Stampato: 98)

Prossime:
Bergamo: «Io cresco in un mondo che corre» – 04 Marzo, 2005
Bergamo: A Natale, regala un libro – 04 Marzo, 2005
Bergamo, il Capodanno 2006 in piazza – 04 Marzo, 2005
Bergamo: Le domeniche 2006 con i negozi aperti – 04 Marzo, 2005
Bergamo: Insieme... sognare si può – 04 Marzo, 2005

Precedenti:
Bergamo: Cittadinanza onoraria a Liliana Segre – 04 Marzo, 2005
Bergamo: Stranieri&Italiani – una ricerca tra adolescenti, figli di immigrati – 04 Marzo, 2005
Bergamo: Punto informativo sulla Carta di soggiorno – 04 Marzo, 2005
Lavoro precario sempre più diffuso, è ora di reagire per invertire la rotta – 04 Marzo, 2005
Cavernago (BG) - per non dimenticare – 04 Marzo, 2005








... dalle Province

• Bergamo. POESIA DI NATALE 2010
• Brescia. Il Prefetto di Brescia ha visitato i luoghi simbolo della Città di Lonato del Garda
• Como. frontalieri alla manifestazione europea del 29 settembre a Bruxelles
• Crema. Cappella Cantone non deve diventare una nuova Terzigno
• Cremona. Corso per barman
• Lecco.Dibattito su acqua pubblica
• Lodi.L’Italia dei Valori della Provincia di Lodi si struttura
• Mantova.Eventi di dicembre a Villa Maddalena di Goito
• Milano.Invito a partecipare alla serata di poesia con FRANZ KRAUSPENHAAR
• Milano. AltriMondiali by Matatu
• Milano. Nuovo numero di Altreconomia
• Monza: Concorso di Pittura “Paesaggi di Brianza” 2010 - II edizione
• Pavia. Fiaccolata contro la violenza fascista
• Sondrio.Gravedona: raccolti 35 quintali di lana grazie agli allevatori del Lario e del Ceresio
• Varese. Esordio per due nuovi assessori.





| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email |
"  www.welfarelombardia.it supplemento di www.welfareitalia.it , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Lombardia si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Lombardia 2002 - 2009