04 Marzo, 2005
Si è svolta a Vienna dal 12 al 14 dicembre, la conferenza celebrativa dei 10 anni della rete Fare
La rete Fare si rinnova:il network internazionale contro il razzismo

LA RETE FARE SI RINNOVA: IL NETWORK INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO NEL CALCIO PUNTA A DIVENTARE UNA FEDERAZIONE EUROPEA. Intervista a D. Conti

Si è svolta a Vienna dal 12 al 14 dicembre, la conferenza celebrativa dei 10 anni della rete Fare. E' stata l’occasione per presentare il modello di sviluppo futuro della rete stessa che punta a diventare una federazione europea.

Della delegazione italiana facevano parte anche Carlo Balestri, Chiara Stinghi, Daniela Conti, del Dipartimento Internazionale Uisp, e Raffaella Chiodo di Peace Games.

Il gruppo di dirigenti Uisp ha illustrato le campagne che l'associazione sta portando avanti in materia di lotta all’omofobia e al razzismo, oltre alla campagna di sensibilizzazione sui temi legati ai prossimi Mondiali di calcio in Sudafrica.

Al termine della conferenza è stato ufficialmente sciolto l'ufficio di coordinamento, il nucelo direttivo del network. In attesa della prima assemblea elettiva, che si dovrebbe tenere a luglio 2010, è stato eletto un "interim board", un organismo provvisorio che avrà il compito di stilare il nuovo statuto, di avviare la campagna per le affiliazioni delle organizzazioni, e preparare l’assemblea in cui si eleggerà il comitato direttivo e il presidente.

Di questo organismo fa parte Daniela Conti: "E' un passo importante quello che stiamo per compiere - ha dichiarato - perché stiamo cercando di formalizzare e istituzionalizzare un lavoro che finora viveva grazie allo slancio e alla creatività di diverse associazioni, che erano tenute insieme da un’ideale: quello di combattere contro ogni forma di discriminazione. Ci auguriamo che la Fare non perda la sua specificità che risiede proprio nel lavorare con organizzazioni differenti, con diverse metodologie e mission associative. L'Uisp sarà presente attivamente in questo processo di rinnovamento, come fu al momento della fondazione della rete. Porterà avanti i propri valori associativi, quelli di uno sport che combatte per i diritti di tutti, nessuno escluso".

fonte: Uisp Cremona