04 Marzo, 2005
BG: appello di Giuliano Mazzoleni, Presidente APD
PD, per un percorso partecipato ed unitario

I cittadini e le cittadine che in questi mesi stanno promuovendo il Partito Democratico stanno vivendo un’esperienza straordinaria: oltre 300 sono le persone coinvolte come candidati (metà di questi sono donne) e alcune migliaia sono coloro che hanno sottoscritto la presentazione delle liste nella sola provincia di Bergamo, decine e centinaia di migliaia in tutta Italia.

Queste persone, pur spesso critiche sulle modalità di gestione della politica, non hanno raccolto la sfida dell’antipolitica e si sono impegnate per una risposta costruttiva ai nostri problemi: fondare un partito nuovo, grande e rivolto al cambiamento, sceglierne i dirigenti, definirne l’organizzazione, gli ideali, i programmi.

All’interno del Partito Democratico molte migliaia di persone potranno discutere e scegliere consapevolmente le priorità e i progetti necessari allo sviluppo economico e ad una maggiore equità sociale, guidando il cammino del paese.Si innescherà così un processo virtuoso anche nelle altre forze politiche che, per non essere da meno, saranno costrette a darsi assetti più ampi e partecipati per non perdere la loro rappresentatività. Una nuova legge elettorale e le riforme istituzionali sulle quali esistono ormai ampie convergenze potranno portarci fuori dalla attuale precarietà, ridandoci stabilità politica e istituzioni più efficienti e meno costose.

Le elezioni per la Costituente del Partito Democratico diffondono una luce democratica ma hanno anche delle ombre: alcune regole favoriscono le forze più organizzate, i candidati non possono essere scelti individualmente in quanto non si danno preferenze, il sistema è un po’ macchinoso. Si manifestano inoltre vecchie abitudini, che faticano a sparire pur in un percorso di rinnovamento: gli apparati centrali dei partiti prendono le decisioni più importanti come se al cantiere della nuova casa non lavorassero anche nuove forze e nuove persone, molti militanti continuano a seguire vecchie logiche di appartenenza, nella composizione delle liste non tutto è stato né limpido né gradevole. Ma il dado è tratto, la finestra del cambiamento è stata aperta, non si potrà più tornare indietro: il rinnovamento complessivo ha una portata enorme. Ciò che sta avvenendo in questo vastissimo laboratorio politico è sotto gli occhi di tutti. E’ un’occasione per milioni di persone di imparare da un’esperienza democratica concreta cosa funziona bene e cosa funziona meno in un processo di partecipazione così ampio. E’ un momento decisivo di sviluppo dell’educazione e della cultura politica degli Italiani.

L’Associazione per il Partito Democratico (Apd):

- rivolge un caldo appello a tutti i militanti impegnati nel processo costituente perché facciano prevalere, con i loro comportamenti, il grande obiettivo comune della partecipazione, senza indulgere in logiche di parte o personalistiche;

- invita tutte le componenti in competizione nella provincia di Bergamo a promuovere iniziative unitarie di presentazione dei candidati negli 8 collegi della provincia;

- invita ogni cittadino, donna e uomo, italiano o straniero, al di sopra dei 16 anni, che condivida l’esigenza di costruire questo progetto a prendere parte alle elezioni della Costituente nazionale e regionale recandosi ai seggi domenica 14 ottobre: la quantità della partecipazione sarà la garanzia della qualità del nuovo Partito. Non sprechiamo questa occasione!

Giuliano Mazzoleni
presidente provinciale dell’APD