04 Marzo, 2005
FLC CGIL Lombardia: LA RSU e il “buon samaritano”
Una RSU della FLC CGIL alle prese con i tagli all'istruzione, di fronte ai continui attacchi al sindacato

FLC CGIL Lombardia: LA RSU e il “buon samaritano”
Una RSU della FLC CGIL alle prese con i tagli all'istruzione, di fronte ai continui attacchi al sindacato e al suo volere essere ostinatamente "rappresentante" dei lavoratori, davanti all'idea di chi vuole svuotare il poteri del contratto e della contrattazione così "splendidamente" ci scrive ...
"Vengo spesso accusato d’esser troppo pessimista: in fondo non tremiamo in mezzo a un’epidemia di peste, non veniamo bombardati dai caccia nemici, a pranzo e a cena qualcosa in tavola si mette, la polizia segreta non viene a portarci via alle tre di notte, non dobbiamo zappare la terra per cavarne due patate…
In fondo potevamo nascere in tempi molto più duri, senz’acqua e senza luce, senza pane e senza libertà. Ne sono convinto, e l’acqua calda che sgorga dalla doccia la mattina, e la luce elettrica che rischiara la mia casa la sera mi paiono sempre fortune straordinarie.
Ma ogni epoca ha i suoi pericoli e le sue nuvole nere:
oggi non ci sono i terroristi, come quando ero ragazzo, non c’è la fame, non c’è la dittatura, però qualche rischio serissimo lo corriamo anche noi, tegole che non si scansano ridendo e scherzando.
L’inebetimento generale, la passività, la mancanza di energia per sognare un futuro più largo e generoso, l’egoismo e il narcisismo di massa sono draghi fiammeggianti che possono incenerirci.
Il samaritano, anzi “il buon samaritano” che molti ricorderanno, è una figura evangelica che soccorre per strada un giudeo ferito dai ladroni. Benché appartenesse alla gente di Samaria, considerata di etnia impura e avversata dal giudaismo ufficiale per le idee religiose eterodosse, quell’uomo non ebbe esitazione a raccogliere e curare un suo “nemico”

fonte: FLC Cremona