04 Marzo, 2005
Un Prodi combattivo e determinato ha aperto la Costituente del PD e proclamato Veltroni Segretario
La giornata di oggi è un “ primo inizio” , “ verso un paese- ha detto Prodi- piu’ moderno e piu’ europeo che sappia parlare a tutti i cittadini e che ne valorizzi il ruolo riconoscendone i diritti di cittadinanza”

Un Prodi combattivo e determinato ha aperto la Costituente del Partito Democratico e proclamato  Walter Veltroni suo segretario.

La giornata di oggi è un “ primo inizio” , “ verso un paese- ha detto Prodi- piu’ moderno e piu’ europeo che sappia parlare  a tutti i cittadini e che ne valorizzi il ruolo riconoscendone i diritti di cittadinanza”.

Milano. Nella coreografia verde Ulivo della Fiera di Milano è nato il Partito Democratico. Romano Prodi, in qualità di Presidente, ha acclamato Segretario Nazionale del PD Welter Weltroni che ha ottenuto piu’ dell’80% nelle scorse primarie del 14 ottobre.

Primarie, quelle di due settimane or sono, che hanno visto la partecipazione di circa 3,5 milioni.

Nel suo intervento di apertura Romano Prodi ha rivendicato a se stesso, allo stesso Veltroni ed a altri il merito della progenitura. Una lunga strada durata ben dodici anni che hanno attraversato la storia di questo paese con vicende alterne.

Quando ha ringraziato Piero Fassino la platea è esplosa , alzandosi in piedi , in un fragoroso e lungo applauso.

Prodi ha ricordato le tappe di questa lunga strada, le difficoltà e la prima svolta con quelle primarie che lo avevano acclamato leader dell’Unione solo  due anni or sono.

“Una esperienza , quelle delle primarie, ha continuato Prodi, che  è unica in europa e nel mondo. E’ questa scelta  è il DNA del nuovo partito”.

Il premier ha poi, non solo difeso, l’operato del suo governo ma prospettato un percorso che vada oltre le difficoltà del momento.

“ Un governo che con la lotta all’evasione ha permesso  di iniziare una ridistribuzione dei redditi verso le persone piu’ deboli. Tra le cose fatte e ricordate il decreto fiscale, che nei giorni scorsi ha fatto tenere il fiato sospeso alla maggioranza. «È stato approvato. È un decreto importante perché distribuisce risorse. Ringrazio per questo il ruolo di due donne: la senatrice Anna Finocchiaro e la senatrice Rita Levi Montalcini». «Cercherò – ha continuato – di darvi, insieme al decreto e al protocollo sul welfare, affinché questa finanziaria abbia la qualità per rilanciare l’Italia. Questi provvedimenti – ha aggiunto il premier – hanno i nomi dei ministri del nostro e del vostro governo che voglio ringraziare». Un accenno anche alla più volte annunciata crisi di governo: «Da mesi si muovono serpenti di mare che paventano fumosi scenari post Prodi, gli stessi che promettono spallate con l’unico risultato che si stanno slogando tutte e due le spalle. A queste persone dico: mi dispiace deludervi, sono qui e resto qui per esercitare un ruolo etico e politico».

Insomma un Prodi non rassegnato ma impegnato a difendere il suo Governo , a contribuire alle riforme istituzionali ed ad una nuova legge elettorale.

Una riforma istituzionale ed elettorale, ed in questo è in piena sintonia con Veltroni che preveda la riduzione dei parlamentari, un Senato federale ed una legge elettorale che garantisca per il futuro la governabilità del paese.

Un Prodi non spaventato dal fatto che il Governo è stato battuto sette volte su quattrocento , un Prodi che intende traghettare il paese verso una nuova transizione che dia maggiore stabilità al paese.

Insomma la giornata di oggi è un “ primo inizio” , “ verso un paese- ha continuato Prodi- piu’ moderno e piu’ europeo che sappia parlare  a tutti i cittadini e che ne valorizzi il ruolo riconoscendone i diritti di cittadinanza”.

Una platea molto attenta e molto calda che spesso interrotto Prodi con applausi fragorosi.

Red/gcst

Fiera Rho 26 ottobre 2007.